Benevento, Vigorito: “Il premio di Brignoli è la gioia dei nostri tifosi. Salvezza? Non molliamo…”

Il presidente del Benevento, Oreste Vigorito, è al settimo cielo dopo il 2-2 casalingo con il Milan, arrivato grazie ad un colpo di testa del portiere Brignoli nel finale di gara.

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In un'intervista a Radio Anch'io Sport, ha manifestato la propria gioia: "Abbiamo perso tante partite al 90'. Anche per questo avevamo bisogno di una nuova magia per eliminarne un'altra, strana, sul nostro stadio. Siamo felicissimi che la gara di ieri sia entrata nella storia del calcio". Dopo il primo punto conquistato domenica, Vigorito si mostra fiducioso nel poter ottenere la salvezza: "Non molliamo, ci crediamo tuttora. Altrimenti non avremmo adottato misure particolari come l'esonero di un allenatore e il ritiro. Noi siamo il Benevento, una società che non aveva mai visto la Serie A in 90 anni di storia: perché non dovremmo crederci?".

Brignoli, dopo il gol realizzato, è diventato una sorta di eroe per i propri tifosi, ma per il portiere non è stato stabilito nessun premio particolare: "Ha avuto il privilegio di partecipare a una grande gioia donata a famiglie, bambini e tifosi ed è questo il miglior premio che si può vincere, sono certo che il sorriso della gente sia il miglior premio che possa ricevere e che lo conserverà nella memoria e nel cuore". Infine fa una disamina sulle due prime classificate: "Abbiamo affrontato il Napoli nel suo momento migliore, qualche mio calciatore mi ha detto che non li vedeva nemmeno, vedevano il pallone apparire e scomparire. E poi mi ha impressionato l'Inter, squadra pragmatica che sembrava concederci il pareggio per poi punirci nell'ultimo quarto d'ora. Contro la prima in classifica abbiamo perso 2-1 facendo un'ottima partita".

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