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Benevento, De Zerbi: “Astori? Momento tragico, volevamo rinvio. Disposti a retrocedere, ma non a vincere lì…”

Benevento, De Zerbi: “Astori? Momento tragico, volevamo rinvio. Disposti a retrocedere, ma non a vincere lì…”

Il tecnico dei campani, intervenuto in conferenza stampa, ha sorpreso tutti quanti con le sue parole

Mediagol23

di Luca Bucceri

Oggi i funerali di Davide Astori, scomparso domenica a causa di una bradiaritmia che ha fatto smettere di battere il suo cuore nel sonno, domenica si torna in campo per provare, nei limiti del possibili, ad andare avanti.

La Fiorentina, orfana del suo capitano, sfiderà il Benevento in un clima surreale. La tristezza dell'ultima settimana veleggerà sull'Artemio Franchi, ma bisogna scendere in campo per onorare la memoria del numero 13 viola e per proseguire il campionato. Il tecnico dei campani Roberto DeZerbi, intervenuto quest'oggi in conferenza stampa, ha ribadito come la volontà degli Stregoni fosse quello di posticipare il match a seguito della tragica notizia: "E' stata una settimana difficile perché Astori era un uomo del nostro mondo. E' come se fosse scomparso un calciatore del Benevento allenato da me perché chi sta in questo contesto sa cosa vuol dire stare in un ritiro. Quando viene a mancare una persona in questo modo è pesante. Per me è stato complicato allenare e non so se ho preparato bene la partita. Ci siamo resi disponibili per eventuali decisioni di rinvio. Cercheremo di onorare la partita e la gente che verrà allo stadio, anche se riuscire a scindere le cose è molto difficile. Ci immaginiamo l'ambiente che troveremo e probabilmente non ce ne rendiamo conto al cento per cento. Una partita di solito chiede carica agonistica e divertimento, ma ci sono cose più importanti nel calcio. Siamo in grossa difficoltà e l'avremmo spostata volentieri. Giocare dopo tre giorni dal funerale per loro è pesante, ma lo è anche per noi. Preferirei non parlare oggi degli aspetti calcistici perché rispettiamo il dolore di tutti".

L'ex Palermo, poi, ha sorpreso tutti: "Conoscendo me stesso e i ragazzi che alleno, avremmo voluto giocare in altre condizioni. Non so se il risultato sarà positivo o negativo. Entreremo in campo per fare risultato. Non ci andava di giocare in questo momento perché qualora dovessimo vincere contro gente che non sta bene moralmente, ne vorremmo fare anche a meno. Siamo pronti a retrocedere anche domattina piuttosto che vincere in un momento così tragico. Questo mi piace dirlo perché siamo ultimi, però questa cosa non voglio che venga fraintesa, qualsiasi risultato verrà fuori domenica".