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Paul Baccaglini: “Consulenti slavi e Zamparini appartengono al passato. Calciomercato e Palermo del futuro…”

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"Nestorovski rappresenta la mentalità vincente del mio Palermo del futuro. Con i fatti ha sovvertito ogni pronostico e ha superato lo scetticismo. Io oggi vi dico che crediamo in lui, tant'è che abbiamo respinto al mittente l'offerta di 20 milioni dalla Cina", ha detto Baccaglini.

"Però il mondo del calcio ha tutta una serie di interessi collaterali che non mi permettono a volte di tenermi stretto il calciatore a ogni costo. Io sto parlando con tutti i calciatori e anche con Nestorovski. Dovrà essere anche una sua volontà - ha aggiunto -. I consulenti slavi di Zamparini? Zamparini è uscito dal Palermo Calcio, però è ovvio che ognuno di noi ha un'opinione sul calcio. Lui ha fatto per 30 anni il presidente di calcio e ha ottenuto anche dei risultati importanti in passato. A lui a volte chiederò consigli, ma non può mettere becco, perché sono io che decido se dargli ascolto. Per quanto riguarda Lopez, non l'ho ascoltato, altrimenti già avremmo cambiato allenatore. I consulenti slavi fanno parte del passato, fanno parte delle amicizie di Zamparini. Se non c'è Zamparini, è implicito che loro non ci saranno. Riportare Gilardino? Chi ha vissuto le vicende del Palermo dell'anno scorso, me ne parla benissimo. Nella dinamica dello spogliatoio, la figura dei veterani è importante. Purtroppo ci mancano un po' questi giocatori, ma Gilardino non è nelle nostre priorità".

"Claudio Ranieri al Palermo? Questo è il bello dell'immediatezza del calcio. Non ho mai avuto contatti con lui, lo stimo e lo apprezzo: ha fatto qualcosa di clamoroso con il Leicester. Noi saremo sempre trasparenti: anziché far parlare i rumors, nel momento in cui ci saranno trattative lo comunicheremo ai tifosi. Escludere totalmente che Ranieri sarà l'allenatore dell'anno prossimo? Oggi escludo, ma non si può mai escludere in senso assoluto. Ad oggi, smentisco qualsiasi contatto con Ranieri", le parole di Baccaglini.

"Giusto confermare Diego Lopez? Sì,le sconfitte non sono arrivate per colpa sua. E' molto competente e conosce il calcio, però sono i ragazzi che entrano in campo. A Udine ho visto qualcuno che forse non merita di indossare la maglia del Palermo. Nello sport i risultati non vengono decisi a tavolini, ma questi sono dovuti alla determinazione, al cuore che pompa sangue ai muscoli. Non è questione di tecnica, ma di voglia. Intanto li difendo perché sono i nostri giocatori, però una passeggiata per Palermo farebbe capir loro qual è l'atteggiamento da assumere in campo"

"Ieri - aggiunge - ho parlato del settore giovanile con Baccin: i giovani sono un pilastro della nostra società. Noi vogliamo valorizzare questo aspetto. La Prima Squadra sposerà l'idea di valorizzare i giovani, quando lo meriteranno. Baccin resterà? Baccin è il nostro Nestorovski. Se Nestorovski lo abbiamo convinto a restare, Baccin lo stiamo convincendo (ride, ndr)".

"Io sono sereno, tranquillo. Credetemi, reggere il peso di metterci la faccia non è semplice. Non posso chiedere ai palermitani di essere sereni subito, ma li conquisterò a poco a poco. Se io ci sto mettendo la faccia, è perché ho valutato anche le conseguenze. Se dovesse andar male, so che non potrei andare in giro. Se sto affrontando questa sfida con serenità vuol dire che abbiamo importanti certezze. Un eventuale ritorno di Miccoli? Fabrizio rappresenta una figura molto importante per Palermo, anche se ha avuto degli alti e dei bassi. Lo dico senza alcun giudizio sul piano umano e sportivo: noi siamo disposti al dialogo con tutti, però il dialogo non equivale per forza a collaborazione sicura. La Champions League? Promettere una cosa così importante senza avere basi certe per poterlo promettere, sarebbe un errore. Io vorrei poterlo fare, vorrei dire 'Champions tra tre anni', ma oggi non si può dire. Magari a poco a poco capiremo di avere delle certezze che mi inducano a sbilanciarmi. Palermo è una piazza straordinaria: i tifosi mi hanno sorpreso perché a loro interessa la trasparenza del progetto, al di là dei risultati. Con Schillaci c'è un dialogo in potenza e non ancora in atto. Cambiare il logo? So che quello che ho tatuato è un logo abbastanza amato dai tifosi. Vedremo, ci sono tanti passaggi burocratici. Prendere un portiere svincolato? Ci sono dei dialoghi e mi fermo qui. Pezzella e Lo Faso devono giocare di più? Sono dei giovani interessanti, però le scelte spettano a Diego Lopez", ha detto Baccagliniche poi ha speso parole al miele per tifosi rivelando alcuni dettagli relativi al nuovo stadio...