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De Biasi: “Baccaglini? Non capisco. Come fa Zamparini a essere indebitato se ha venduto Dybala, Pastore e…”

De Biasi: “Baccaglini? Non capisco. Come fa Zamparini a essere indebitato se ha venduto Dybala, Pastore e…”

Il commissario tecnico dell'Albania a dieci giorni dalla sfida contro l'Italia: si giocherà al Barbera di Palermo.

Mediagol40

Gianni De Biasi non sta nella pelle. Tra dieci giorni si giocherà il tutto per tutto nel girone di qualificazione ai prossimi Mondiali affrontando l'Italia di Ventura.

La sfida avrà luogo al Renzo Barbera della "sua" Palermo, una città che il commissario tecnico dell'Albania racconta essergli rimasta sempre nel cuore. E lo ricorda anche oggi, attraverso le colonne del 'CdS'. "A Palermo - ricorda - i tifosi mi volevano bene, ho vissuto tempi felici, malgrado le vicissitudini". Le vicissitudini di cui parla risalgono al triennio 1983-1986, quando De Biasi vestiva la maglia rosanero e dava il suo contributo da centrocampista. "Il primo anno siamo retrocessi, ma da allenatore non capisco come sia potuto accadere. La squadra era forte".

Un anno dopo andò meglio: "Risalimmo lottando fino all'ultimo con Catanzaro e Messina. C'era anche Claudio Ranieri. Fui protagonista contro il Catanzaro capolista di un gol pazzesco e della vittoria; e a Messina, colpito da una bottiglietta d'acqua, venni ricoverato in ospedale. Dissero che fingevo. Provate a farvi centrare dagli spalti! Il Palermo però perse sul campo per un gol di Totò Schillaci e poi a tavolino".

Le strade di De Biasi e del Palermo potevano ricongiungersi giusto due mesi fa, quando Corini rassegnò le dimissioni e Zamparini gli propose la panchina dei rosa: "Mi ha invitato ad Aiello del Friuli - ha raccontato il ct dell'Albania -. E' stato gentile. Il giorno dopo: 'Mister, venga mettiamo a posto ogni cosa'. Non sapevo come dirgli di no, ho preso due giorni di tempo e sono scappato dalla trattativa. Non me la sentivo e ho mentito: 'L'Albania mi tiene stretto'. Una scusa. Fosse stato il Manchester City sarei andato". Poi al club di viale del Fante arrivò Lopez. E non solo, perché nove giorni fa, ha fatto capolino il nuovo presidente, Paul Baccaglini: "Proprio non capisco, come del resto tanti tifosi palermitani - risponde De Biasi a proposito dell'ex Iena -. Non vorrei saltasse tutto per aria. Piuttosto come fanno ad essere indebitati se hanno sempre venduto fior di campioni da Toni a Dybala passando per Cavani e Pastore? Zamparini ha dato tanto e ha fatto sempre di testa sua. Forse non ha trovato collaboratori pronti a consigliarlo nel migliore dei modi".