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Bologna-Atalanta, Freuler: “Possiamo migliorare ancora, ma la trasferta non è semplice. Ilicic…”

Bologna-Atalanta, Freuler: “Possiamo migliorare ancora, ma la trasferta non è semplice. Ilicic…”

Le parole del centrocampista dell'Atalanta Remo Freuler a quarantotto ore dalla sfida contro il Bologna

Mediagol22

Domenica pomeriggio il Bologna ospiterà al 'Dall'Ara' l'Atalanta, nel match valido per l'undicesima giornata del campionato di Serie A.

Il centrocampista nerazzurro Remo Freuler, intervenuto ai microfoni di 'TuttoSport' a quarantotto ore dalla sfida, ha parlato del suo avvio di stagione non del tutto convincente alla corte di Gian Piero Gasperini:

"Sapevo che non stavo giocando al massimo e ho lavorato molto per migliorare. Ho analizzato i dati e rivisto le mie partite: forse sono stati più fattori, il Mondiale o la preparazione a Rovetta iniziata dopo. Difficile spiegarlo, ora conta solo il lavoro. Da quest’estate in Russia mi porto dietro una grande esperienza, tutto era di alto livello. Davvero entusiasmante".

Gli Orobici si trovano al quattordicesimo posto della classifica, con dodici punti conquistati in dieci gare:

"La classifica non la guardo, molto semplice. Secondo me adesso è la cosa migliore da fare è pensare solo alla gara con il Bologna di domenica, concentriamoci e non pensiamo più a cosa è successo fino ad ora. Le ultime due partite ci hanno confermato che possiamo giocare come sappiamo fare e sono sicuro che si possa migliorare ancora. Abbiamo sbagliato la gara di Ferrara e mezza partita con il Cagliari, per il resto abbiamo giocato un buon calcio. Credo che due vittorie non contino nulla se non conquistiamo la terza di fila. Il Bologna ha alcuni elementi forti, giocare in trasferta non è semplice, ma se riuscissimo a vincere poi si potrebbe iniziare a guardare la classifica con un occhio molto interessato alle posizioni avanzate".

Lo svizzero, infine, ha parlato del compagno di squadra Josip Ilicic, che è da poco rientrato a seguito di un problema ai linfonodi:

"La cosa più importante è che uno come lui lo trovi sempre. Gli dai il pallone e lui la tiene sempre, si gira e si muove in modo da darti sempre l’appoggio giusto. Può fare l’ultimo passaggio, può fare gol, è un grande giocatore. Per noi è davvero importante, ha la giocata bella e giusta in ogni situazione".