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Atalanta, Reja: “Se vinciamo contro il Bologna, lavoro gratis. La salvezza…”

Atalanta, Reja: “Se vinciamo contro il Bologna, lavoro gratis. La salvezza…”

L'intervista al tecnico dei bergamaschi.

Mediagol40

Tra il serio e il faceto. Edy Reja soffre per la situazione attuale della sua Atalanta, che in virtù dei risultati delle ultime settimane, si è iscritta ufficialmente alla lotta per non retrocedere. La vittoria, ai bergamaschi, manca addirittura da inizio dicembre, quando 'La Dea' piegò 3-0 il Palermo, altra squadra in lizza per salvarsi. Una situazione che non sta bene al tecnico goriziano, che promette: "Se domenica vinciamo, l’anno prossimo lavoro gratis per i Percassi. Qui sto benissimo", le sue parole all'Eco di Bergamo. Quindi la convinzione: "Ci salviamo. Io credo che alla fine bisognerà arrivare ai 38 punti di cui si parlava a inizio stagione. Se ci salverà a 38 le squadre sopra di noi sono già fuori. Quindi in lotta ci sono Atalanta, Udinese, Palermo e le ultime tre".

Atteggiamento -"La mancata reazione è una costante che non posso accettare: la squadra si avvilisce e pensa di non farcela più a recuperare", spiega Reja. "Non crediamo sufficientemente nei nostri attaccanti? Non proprio, questo è un aspetto caratteriale, nel calcio succede di prendere gol e poi di farlo. Tu devi sempre giocare per costruire, per segnare...".

Il ritorno del Papu -"Per domenica dovrà essere per forza pronto. I bonus sono finiti. Certo, anche per me sono finiti i bonus. Ma io mi metto in discussione ogni giorno da settimane ormai. Un allenatore che non vince da 14 partite è in discussione per forza", aggiunge il mister bergamasco.

Futuro -"Queste sono valutazioni che deve fare la società. Non dovete chiedere a me. Io mi considero il primo responsabile di questa situazione perché sono l’allenatore e conosco le regole del gioco. Ma non posso andare oltre. Io garantisco che si lavorerà sodo ogni giorno, e sono convinto che ne usciremo. Tre punti e via, ci salveremo".