Atalanta-Lazio, Gomez: “Vincere la Coppa Italia sarebbe incredibile. Io una bandiera? Rispondo così”

Alejandro Gomez presenta la finale di Coppa Italia, in programma domani sera all’Olimpico di Roma.

L’attaccante dell’Atalanta, alla vigilia del match contro la Lazio, ha detto la sua sull’importanza di vincere la competizione:

“Per l’Atalanta rappresenta moltissimo, perché non vince da tantissimo. Vincere domani sarebbe qualcosa di straordinario per il club. Nella mia carriera ho avuto l’opportunità di vincere in Sudamerica, qui no. Farlo con l’Atalanta sarebbe qualcosa di incredibile. Negli ultimi cinque anni c'è stato un cambiamento in tutti, soprattutto dalla società, dalla mentalità. Da quando è arrivato il mister Gasperini ha cambiato la mentalità. Prima pensavamo alla salvezza. Ora si gioca per altri traguardi. Noi tre davanti siamo i finalizzatori della squadra, siamo i più esperti. Ilicic, Duvan… non abbiamo pressione, ci divertiamo tantissimo, è un piacere giocare a questa squadra. Vorrei abbracciare la Coppa ma non posso. Diciamo che io sono nato trequartista, tutta la vita, anche nel settore giovanile. Piano piano il calcio ha rivoluzionato, c'era il 4-3-3, diversi moduli e quindi ho cambiato. Quest'anno con la partenza di Cristante non trovavamo un giocatore lì, in settimana ho parlato con il tecnico e ho deciso di provare. È andata benissimo, ho preso gusto alla posizione. Ora mi piace molto giocare lì. Io una bandiera? Non so se mi posso considerare tale, perché sono qui da 5 anni, non come De Rossi. Diciamo che in questi anni siamo cresciuti tutti insieme, questo mi rende molto orgoglioso, sono molto contento. Sono contento di raggiungere questi obiettivi, portare questa gioia e questa allegria in tutto il popolo bergamasco è importantissimo”.

Gli orobici sfideranno all’ultimo atto della competizione i capitolini di Simone Inzaghi, a cui il Papu in passato è stato vicino: “So che c'è stato un interessamento della Lazio, ma ho sempre detto di essere convinto dell'idea di restare a Bergamo. Quest'anno si gioca per la Champions League, ma ho sempre detto che anche se l'obiettivo fosse stato l'Europa League sarei rimasto”.

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