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Casillas, avviso di chiamata: l’ex Real ancora in panchina, tutta colpa dell’I-Phone

Il portiere spagnolo del FC Porto, Iker Casillas

L'ex campione del Mondo e capitano della Spagna finisce ancora in panchina per scelta del tecnico Coinceçao: davvero bizzarro il motivo dell'esclusione

Mediagol97

Non mancano i problemi per un ex campione del mondo.

Stiamo parlando dell'ex capitano della Nazionale Spagnola (con la quale ha conquistato il Mondiale nel 2010) e del Real Madrid, Iker Casillas. Il portiere classe 1981, oggi in forza al FC Porto, è stato protagonista di un episodio alquanto curioso. Dopo essere stato mandato in panchina martedì nel match di Champions League contro il Leipzig (sconfitta esterna subita dai portoghesi per 3 reti a 2) l'esperto estremo difensore dovrebbe perdere il proprio posto da titolare anche nella prossima sfida di campionato contro il Paços de Ferreira.

Ciò che fa notizia però è la motivazione che ha originato queste due esclusioni inaspettate per Iker: se la prima in Champions è stata una scelta tecnica da parte dell'allenatore Sergio Conceiçao, questa volta si tratta di una "decisione tecnologica".

Infatti il portiere spagnolo, secondo il quotidiano iberico O Jogo, sarebbe stato punito dal tecnico ex Nantes poiché diventato schiavo del proprio telefono cellulare. Sempre secondo la testata spagnola, Casillas, a causa di questa dipendenza da I-Phone, si sarebbe allenato con meno concentrazione e dedizione del solito, mandando su tutte le furie il tecnico portoghese, nonché ex calciatore di Inter, Parma e Lazio.

La motivazione principale della punizione di Conceiçao, però, sarebbe da cercare nella diffusione di informazioni e notizie che sarebbero dovute restare all'interno dello spogliatoio e che invece, a quanto sembra, l'ex campione del Mondo avrebbe diffuso tramite i propri canali social. L'eccessivo uso, da parte dell'ex portiere del Real Madrid,del proprio telefono cellulare, avrebbe contribuito a disturbare il resto del gruppo perfino nei momenti di massima concentrazione ed addirittura in prossimità delle partite di campionato e Champions League.

L'allenatore del Porto, nato a Coimbra, ha però voluto smentire queste voci dichiarando: "Se fosse stato un problema disciplinare, Casillas non sarebbe stato nemmeno tra i convocati, sinceramente non capisco il perché di tutta questa polemica. E' stata una scelta puramente tecnica, perché parlare di telefono e di discussioni? Guardate in casa del Benfica, come Casillas, non ha giocato per scelta tecnica, Julio Cesar (ex portiere ed eroe del Triplete dei nerazzurri nel 2010 ndr.) che ha vinto 26 titoli, sta in panchina e nessuno si lamenta".

Di Valerio Cracchiolo