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Ag. Verratti: “Devo tanto a Marco, è un extraterrestre. Ecco come è cominciata la nostra collaborazione”

Ag. Verratti: “Devo tanto a Marco, è un extraterrestre. Ecco come è cominciata la nostra collaborazione”

Le parole di Donato Di Campli, agente del talento del PSG Marco Verratti

Mediagol23

di Luca Bucceri

Fresco di rinnovo con il Paris Saint-Germain Marco Verratti, "Le petit italien" continua a stupire in Francia, dettando sapientemente il gioco nel centrocampo parigino.

A guidare sapientemente dalla regia il giovane talento abruzzese, per garantirgli un futuro roseo, ci pensa il suo agente Donato Di Campli, avvocato originario dell'Abruzzo come il proprio assistito. Nel corso di una lunga intervista rilasciata al portale francese Sofoot.com, Di Campli ha svelato i retroscena che lo hanno portato ad assumere la collaborazione con l'attuale 6 del PSG: "Sono avvocato e ho studiato per anni diritto sportivo, specializzandomi nella branca del fallimento delle società, in modo tale che queste potessero mantenere la stessa serie anche al termine dell'iter fallimentare. E' stata in uno di queste occasioni che ho conosciuto Marco Verratti, mentre mi occupavo della liquidazione del Pescara. C'era questo ragazzino di 16 anni che tutti consideravano un fenomeno, aveva un agente che lo avrebbe fatto partire senza far guadagnare un centesimo al club abruzzese. Allora decisi di parlare con la famiglia di Marco, dapprima incontrando la madre e pian piano tutti quelli interessati. Dall'incontro in un Hotel di Chieti è cominciata la nostra collaborazione".

Da quel giorno un legame indissolubile con il centrocampista classe '92, Di Campli è diventato uno di famiglia in casa Verratti tanto da guadagnarsi la piena fiducia dei parenti del giovane azzurro. Per questo, e per tanto altro ancora, Di Campli ha ringraziato Verratti per la notorietà che gli ha regalato: "Devo ringraziare Marco perché mi ha reso famoso, anche io gli ho dato tanto ma non quanto lui mi ha fatto tornare. Abbiamo un rapporto eccezionale, quasi familiare. Devo dividere l'aspetto professionale da quello amicale nei suoi confronti, ma ho la piena consapevolezza di dover lavorare nel migliore dei modi per lui. Tutto ciò- ha ammesso Di Campli- mi ha permesso di farmi conoscere da altri giocatori che oggi richiedono i miei servizi. Verratti è molto legato alle sue radici, a Manoppello, è un ragazzo semplice e con dei valori ben precisi volti al rispetto. E' un Ufo, extraterreste diventato uomo ancora prima di avere 23 anni dato che è dovuto crescere rapidamente lontano da casa. Siamo un duo tutto abruzzese che lavora bene insieme".